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Arte e Cultura
Castello di Prefoglio
Il Castello di Prefoglio è un gioiello dimenticato tra le colline marchigiane: un rudere avvolto nel verde, dal fascino discreto e immerso in un’atmosfera medievale, perfetto per chi ama storia, natura e atmosfere “off the beaten path”. Un’esperienza che unisce storia longobarda, signoria Da Varano e bellezze naturalistiche.
Dettagli
LOC Massa
Aperto
Info pratiche
- Come arrivare: raggiungere Massaprofoglio, percorrere una stradina comunale e poi affrontare un breve sentiero di circa 15 minuti fino ai ruderi
- Accesso: libero e gratuito, ma senza servizi o recinzioni.
- Miglior periodo: primavera-estate per condizioni più confortevoli. L’autunno offre splendidi colori; l’inverno può presentare neve o passaggi scivolosi.
Il Castello di Prefoglio (noto anche come Castello di Massaprefoglio) è un suggestivo e isolato complesso fortificato situato nella frazione Massaprofoglio, nel territorio del comune di Muccia (MC), Marche.
- Origini medievali: il nucleo originario risale al XIII secolo, probabilmente realizzato da conti longobardi per controllare la valle di Sant’Angelo, sorvegliando un importante santuario ipogeo e i mulini presenti in zona.
- Dominio Da Varano: nel 1252 venne acquisito dal Ducato di Camerino, che lo consolidò come parte del sistema difensivo per proteggere le attività molitorie locali (davarano.it).
- Rudere restauro: oggi restano solo resti murari — una torre circolare e porzioni delle mura — restaurati nei primi anni 2000.
Ambiente & percorso
- Il sito si trova a circa 774 m di altitudine in un contesto boschivo, ideale per passeggiate panoramiche e osservazione astronomica grazie al basso inquinamento luminoso.
- L’accesso avviene tramite sentieri non ufficialmente segnati, spesso collegati al Percorso delle Acque di Pievetorina. Consigliato un abbigliamento da trekking e scarpe adeguate.
Curiosità
- L’insediamento originario conserva tracce archeologiche di età eneolitica e del bronzo in una necropoli vicina.
- La valle sottostante era un importante crocevia e sede di piccoli pellegrinaggi, tanto da ospitare il santuario ipogeo dedicato a San Michele
Suggerimenti per la visita
- Parti presto per godere dell’aria fresca e della luce migliore.
- Combina l’itinerario con la visita alla Torraccia, la piccola chiesa e sentieri circostanti.
- Porta acqua e snack, non ci sono punti di ristoro nei dintorni.


